Differenze tra Arabica e Robusta: caratteristiche delle due specie di caffè più conosciute

2 Marzo 2021
Differenze tra Arabica e Robusta: caratteristiche delle due specie di caffè più conosciute

Se siete degli amanti del caffè, sicuramente almeno una volta nella vostra vita vi sarà capitato di discutere sulle differenze e qualità del caffè Arabica e del caffè Robusta

Queste due, infatti, sono le specie più conosciute e più diffuse in tutto il mondo, non solo per la loro qualità, ma anche per le differenze intrinseche del loro aroma. 

A loro volta, le aziende produttrici di caffè sono solite utilizzare queste due tipologie di chicchi combinandoli fra di loro o assieme ad altri aromi, oppure ricorrendo ad entrambi i procedimenti. 

Ogni miscela ha una formula segreta che non viene mai rivelata veramente, ma la cosa importante è che il profumo e il gusto di ogni tazzina sia in grado di regalare al pubblico un'esperienza unica ed indimenticabile. 

Differenza tra miscela Arabica e Robusta

Generalmente, quando si va a comprare una busta di caffè, macinato o in grani, si sceglie la miscela che maggiormente rispecchia il nostro gusto personale: è giusto per capire meglio le caratteristiche arabica e robusta, in che cosa si differenziano e perché il loro aroma risulta essere particolarmente apprezzato ed inconfondibile dai più esperti.

Caffè qualità Arabica: caratteristiche

La qualità arabica si distingue per il suo gusto morbido, leggero e profumato: un aroma dolce, ma con un leggero retrogusto acido. 

I chicchi di arabica si distinguono per avere una forma ovale e allungata, con un solco ondulato. 

L'aroma vagamente dolciastro di questa miscela di caffè lo porta ad avere una bassa intensità di caffeina, cioè fra lo 0,8% e l'1,5%. 

Questa varietà di caffè si definisce essere la più pregiata in circolazione, in quanto la pianta stessa è delicata e tende a rovinarsi; essa infatti non possiede molta resistenza agli agenti atmosferici, non sopporta né la siccità né le grandi piogge, ha bisogno di essere coltivata in zone che gli possono dare sia ombra che luce e non sopporta nemmeno il vento e il gelo.

Inoltre, l'arabica viene intaccata più facilmente dai parassiti per il suo basso contenuto di caffeina.

Scoperta in Etiopia ma coltivata per prima nello Yemen, questa varietà di caffè viene tutt'oggi coltivata anche in Sud America, in America Centrale e nelle coste orientali dell'Africa, come in Kenya ed Etiopia. Buoni caffè di specie Arabica provengono anche dall'Indonesia.

Una delle caratteristiche del caffè arabica è quella di essere la miscela maggiormente prodotta al mondo, circa il 70%, anche se le piante che producono i chicchi migliori sono quelle fatte crescere nei terreni di origine vulcanica. 

Considerando le zone in cui viene coltivata, l'altitudine più adatta per far crescere queste piante è fra i 900 e i 2.200 metri dal livello del mare, e ovviamente nelle zone con un clima tropicale che però non superi i 20° di temperatura.

Caffè Robusta: caratteristiche

La qualità di caffè Robusta invece si caratterizza per il suo aroma persistente ed intenso, il gusto ricco, deciso e corposo che si accosta magnificamente all'aroma del cioccolato. 

Generalmente il caffè Robusta si presenta con un gusto intenso e una buona percentuale di caffeina, fra l'1,7% e il 3,5%, a seconda della miscela scelta. 

Il motivo per cui ha preso questo nome è da ricercarsi nella sua resistenza alle malattie e ai parassiti.

La pianta è stata scoperta in Congo nel XVIII secolo e tutt'oggi viene coltivata in tutto il continente africano; con il passare degli anni, le piantagioni di questo chicco di caffè si sono estese anche in Brasile e nel Sud-est asiatico. 

Fondamentale differenza tra caffè robusta e arabica è che la prima specie si coltiva molto più facilmente, visto che la pianta si adatta meglio ai climi a cui è sottoposta; ad esempio, resiste maggiormente alle intemperie e ha una tolleranza maggiore agli sbalzi di temperatura. 

Il suo chicco si caratterizza per avere una forma molto più arrotondata, per non parlare del solco che si presenta quasi dritto.

Questa tipologia di pianta da caffè vive tranquillamente anche in zone totalmente soleggiate e pianeggianti, con un'altitudine compresa fra i 200 e gli 800 metri dal livello del mare. 

Qual è la migliore miscela tra arabica e robusta?

Considerando le differenze tra arabica e robusta, è difficile stabilire quale fra le due miscele possa essere la migliore. 

Innanzitutto, vediamo che le due miscele hanno sapori e aromi totalmente differenti, quindi difficilmente si può stabilire quale sia meglio dell'altra. 

Sicuramente in commercio le combinazioni che vediamo per lo più sugli scaffali sono quelle che uniscono i due chicchi, anche se comunque esistono anche delle miscele pure al 100%. 

Il caffè arabica sicuramente rimane la specie più costosa, ma probabilmente questo fattore è dato dal fatto che la pianta ha bisogno di molte cure, essendo molto più delicata da coltivare. 

Infine, è difficile stabilire quale sia il miglior caffè per il nostro palato. Oltretutto, non è detto che si preferisca una delle due preparazioni pure, magari il nostro palato e i nostri sensi prediligono una miscela fra i due chicchi. 

Ognuno di noi ha una sensazione al gusto differente: c'è chi ama i gusti dolciastri e altri invece prediligono i gusti più decisi. 

Il caffè deve essere un piacere e nessuno meglio di noi stessi può decidere quale fra le due combinazioni sia effettivamente la migliore. 

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